CASALE SUL SILE - Un buco da quasi 4 milioni di euro, sette banche e cinque aziende fornitrici truffate. Luigi Foprmisano, 65enne di origini napoletane e trapiantato a Chioggia, è finito agli arresti domiciliari con l'accusa di bancarotta fraudolenta. La compagna e un'amica denunciate per lo stesso reato. E' il bilancio dell'inchiesta della Guardia di Finanza sul crac della Ionica srl di Casale sul sul Sile, ditta specializzata nella commercializzazione di prodotti ittici fondata nel 2007 e fallita nel 2012. L'azienda presentava bilanci e fatture false per ottenere finanziamenti dagli istituti di credito
Ultimo aggiornamento: 13:33
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