Intervento riuscito, ma Thea muore, il proprietario del cane vuole i danni

Lunedì 6 Febbraio 2017 di Valeria Lipparini
Intervento riuscito, ma Thea muore, il proprietario del cane vuole i danni
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CASIER - «Per me Thea non era solo un cane, era come una figlia. È morta perché l'ho fatta sterilizzare e l'operazione non è stata fatta bene. Siamo una famiglia distrutta dal dolore». A parlare è Stefano Sgranfetto, che risiede a Dosson di Casier, ed era proprietario di una femmina di Golden Retriver di 7 anni. L'animale è stato operato nell'ambulatorio di Dosson, dove l'uomo si rivolgeva abitualmente per far vaccinare Thea, o per gli altri controlli di routine. Che l'operazione non sia stata fatta bene l'ha accertato l'autopsia, eseguita dall'istituto zooprofilattico di Treviso. «È stato certificato che la morte è sopravvenuta per emorragia interna causata da punti di sutura troppo laschi sulle arterie recise durante l'operazione. È stato trovato un litro di sangue nell'addome» dice Sgranfetto che, assistito da un legale, ha inviato una lettera di diffida ai due medici dell'ambulatorio veterinario chiedendo un risarcimento danni.

 
Ultimo aggiornamento: 7 Febbraio, 11:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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