CONEGLIANO - Brutto episodio di bullismo in una scuola media del coneglianese. Una ragazzina di terza media è stata colpita con una testata mentre era con una sua amica durante la ricreazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA La loro colpa: aver fatto la spia a un'insegnante sui comportamenti di un gruppo di compagni. La tredicenne è stata portata al pronto soccorso. I genitori, con il referto dell'ospedale, dove i medici dichiaravano che la studentessa aveva riportato un trauma al volto associato a violenza, hanno sporto denuncia alla questura. Il fatto è accaduto mercoledì mattina: la ragazzina non è più tornata a scuola, perché ancora sotto choc. La mamma ha dichiarato di aver tentato di mettersi in contatto con la dirigente, finora senza risultato, e ha deciso di non far tornare a scuola la figlia finché non verranno presi provvedimenti contro i compagni violenti. O meglio, i bulli. UNA SITUAZIONE DIFFICILE Non solo durante le ore di lezione disturbano compagni e insegnanti, ma questi bulli -sarebbero 5 o 6- girano con i loro cellulari dei video con delle vittime prescelte, che poi mettono in un gruppo su Whatsapp comune a tutta la classe. La ragazzina ha dichiarato che si guardano bene dal denunciare le cose che avvengono in classe o durante la ricreazione, proprio per paura di ritorsioni. Ma alcuni episodi accaduti di recente hanno superato il segno. Ne hanno parlato con le madri e una di loro con un'insegnante, che ha chiesto in classe i nomi degli autori dei filmati. La sera stessa nella chat comune su Whatsapp sono stati postati messaggi minacciosi. L'AGGRESSIONE Il mattino seguente il gruppetto ha avuto il sentore che fossero arrivate informazioni agli insegnati, e i sospetti si sono concentrati su due ragazzine. Durante la ricreazione sono state così accerchiate dal branco e offese con volgarità. Mente una veniva brutalmente strattonata, l'altra è stata colpita con una testata allo zigomo sinistro. Piangenti e impaurite le due sono riuscite a scappare all'interno della scuola, dove alcune collaboratrici scolastiche si sono premurate di assisterle, dando alla 13enne ferita del ghiaccio per contenere l'ematoma al volto. Terminate le lezioni le due alunne sono state prese in consegna dai genitori, e una è stata portata al Pronto soccorso. I genitori ora esigono che la direzione scolastica prenda dei provvedimenti e la denuncia al commissariato, con allegato il certificato medico del pronto soccorso dell'ospedale di Conegliano nel quale i medici confermavano le lesioni subite dalla ragazzina, sono più di un segnale.
