VITTORIO VENETO - Bomba carta esplode nella notte davanti al Liceo Flaminio di Vittorio Veneto. Un boato fortissimo verso l'una e mezza, che ha svegliato gran parte della città generandio un panico diffuso: centinaia le chiemate ai numeri d'emergenza. In frantumi le vetrate del liceo e anche quelle dell'adiacente scuola media Cosmo, che è chiusa da 15 anni.
La bomba carta è stata depositata presso un ingresso laterale del liceo, da ignoti che hanno scavalcato il cancello.
Nessun ferito, solo danni materiali agli immobili: a quell'ora non transitava nessuno sulla strada.
Si sta indagando sulla matrice del gesto, partendo dall'ipotesi dell'azione di qualche studente, ma senza tralasciare piste più significative, visti i precedenti a Vittorio Veneto: la molotov davanti al seggio elettorale, di matrice anarchica, nel 2006, e la raffica di ordigni, di medio potenziale ma sufficienti a uccidere, esplosi in centro storico nel novembre 2016: ben 4 molotov contro il municipio e le due bombe in via Carducci e in viale della Vittoria. Non ci sono molte tracce dell'ordigno, perché la deflagrazione è stata tanto potente da distruggerlo completamente. Ma sembra certo che sia stata utilizzata della comune polvere pirica.