Tolta l'elettricità a invalidi e bimbi: in trenta al buio e al gelo

Mercoledì 24 Gennaio 2018 di Mauro Favaro
Sergio Lodi nella sua stanza senza riscaldamento
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VILLORBA - Si sono improvvisamente ritrovati senza energia elettrica. Al buio, al freddo e senza nemmeno la possibilità di farsi da mangiare. Da ieri pomeriggio vivono così le persone, in tutto una trentina, compresi alcuni neonati, divise in nove nuclei familiari, che abitano all'interno del cohousing Demetra, ricavato nello stabile dell'ex Filanda, al civico 21 di via Montegrappa, nella frazione di San Sisto. Alle 15 è stata tolta la corrente. E non è più tornata. La situazione è estremamente delicata. La struttura, infatti, ospita persone in difficoltà, con invalidità, disoccupati con grossi problemi economici e famiglie scivolate ai margini. Inaugurato tre anni e mezzo fa, il cohousing è partito grazie a un accordo tra la Regione e la cooperativa padovana Bramasole, che lo gestiva in modo diretto. Ma a quanto pare si è arrivati all'epilogo prima del tempo. 

«È dalla fine di dicembre che non vediamo più nessuno. Siamo abbandonati denuncia Sergio Lodi, che vive nello stabile da due anni nel primo pomeriggio di ieri è saltata la corrente. Abbiamo chiamato l'Enel per chiedere spiegazioni. E ci hanno risposto che l'avevano tolta per morosità». Insomma, per bollette non pagate. «Ma qui dentro ci sono delle persone. Non possono essere lasciate senza corrente aggiunge non abbiamo un altro posto dove andare. Adesso siamo sostanzialmente costretti a vivere all'addiaccio. Qui va tutto con l'energia elettrica. Non funzionano più nemmeno i pannelli solari. Non abbiamo né luce né riscaldamento. E non possiamo nemmeno farci da mangiare». Si è davvero al limite. Lodi, come altri inquilini, ha anche dei problemi di salute. Fatica a camminare. Il primo gennaio è caduto riportando diverse botte.

 
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