Bimba di 2 anni muore a casa dei nonni,
l'ultimo gesto di amore: donati gli organi

Venerdì 31 Agosto 2012 di Nello Duprè
Vittoria Dammico
TREVISO - Sono state donate le cornee e le valvole cardiache della piccola Vittoria Dammico, la bimba di due anni deceduta marted sera per le gravi ferite riportate dopo essere stata travolta dalla colonnina portafiori all'interno della casa dei nonni paterni in via Salvo D'Acquisto 9 a Marocco di Mogliano.



L'atto della donazione, decisa da mamma Nicoletta e da papà Raffaele, è stato un gesto d'amore che ha commosso la comunità moglianese e reso meno doloroso il drammatico distacco dal loro angioletto Vittoria.



La bimba, figlia unica, era diventata amica dei bambini che frequentano il parco giochi di Viale Europa a Marocco a ridosso della chiesa parrocchiale di Sant'Antonio accompagnata spesso dai nonni Angelo e Antonia. I genitori, residenti a Cazzago di Pianiga (Venezia), affidavano la loro creatura alle cure dei nonni mentre loro erano impegnati nell'attività lavorativa. Mamma Nicoletta Comin, 28 anni, è occupata a Mogliano, mentre papà Raffaele Dammicco, di 34, lavora al pastificio Borella di Camponogara. La piccola Vittoria era diventata una cittadina moglianese d'adozione, coccolata dalla famiglie residenti di via D'Acquisto che le volevano bene.



Ieri pomeriggio, prima della messa delle 19, c'era nella parrocchiale Sant'Antonio è convenuta tanta gente per l'incontro di preghiera in suffragio di Vittoria. «Era una creatura tanto cara che adesso ci sta guardando dal cielo», ha detto commossa un'anziana residente in via D'Acquisto. Il parroco di Marocco, don Paolo Pigozzo, ha invitato la comunità a dare testimonianza di vicinanza e solidarietà ai genitori e soprattutto ai nonni della piccina che non c'è più. Il sacerdote ha fatto visita ai nonni, indagati dalla procura della Repubblica di Treviso per omicidio colposo, per portare una parola di conforto e di speranza per aiutarli a superare la tragedia per la quale non riescono a trovare pace. «Nella vita - dice don Paolo - bisogna purtroppo fare i conti anche con l'accadere di eventi drammatici destinati a sconvolgere e a lasciare il segno nella vita delle persone. L'insegnamento dei valori della Fede e la vicinanza della gente sono un'ancora di salvezza alla quale affidarsi per aiutare i familiari della piccola, cara, Vittoria, che porteremo sempre nei nostri cuori e che ricorderemo nelle preghiere della comunità parrocchiale di Marocco».
Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 20:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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