«Genitori, non regalate il primo smartphone ai vostri figli già alle elementari»

Sabato 15 Aprile 2017
«Genitori, non regalate il primo smartphone ai vostri figli già alle elementari»
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RONCADE/MONASTIER - «E se cominciassimo cercando di evitare che ai bambini delle scuole elementari, in occasione di compleanni, promozioni di fine anno o della Prima Comunione fosse già regalato il loro primo smartphone?». È l'incipit di un documento sottoscritto da cinque associazioni di genitori di alunni della scuola primaria di Roncade e Monastier, nel Trevigiano, diffuso attraverso i social media e che affronta in modo critico, sviscerando i pro ed i contro, il precoce utilizzo dei terminali mobili, in particolare per quanto riguarda il loro impiego per lo scambio indiscriminato di informazioni ed immagini.

«Internet - si legge nella lettera aperta - in pochi anni ha provocato una moltiplicazione di informazioni, contatti, e interazioni specialmente sotto forma di social, chat eccetera, che spesso proprio per la loro quantità, velocità e tempo che assorbono, rischiano di far perdere il senso della realtà autentica». Per giovanissimi e, non di rado, anche per i bambini, osservano i genitori, «il punto d'incontro e socializzazione è in rete e sempre meno in campetti piazze o oratori. Sono sempre di più gli occhi incollati al piccolo schermo di un cellulare dove si incrociano voci e parole ma nessun viso, nessun suono, nessuna emozione genuina» ed in cui «uno sbaglio, una leggerezza o una confidenza magari personale, talvolta fotografica, commessa proprio a causa dell'inesperienza, dell'ingenuità, non è rimediabile perché la rete non dimentica né cancella nulla».

I comitati, infine, auspicano «un ritorno del buon senso, meglio se con un accordo ampio fra tutti i soggetti educatori, genitori in primis, insegnanti catechisti e istituzioni.
Stabiliamo noi tutti assieme il momento in cui fornire il telefono ai figli e confrontiamoci per riflettere magari dandoci un decalogo comune su come accompagnare le nuove generazioni nello sconfinato mondo del digitale che noi stessi, forse, per primi e non senza colpa - concludono - conosciamo troppo poco».
Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 11:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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