CAERANO SAN MARCO - Terrore al bar e fuggi fuggi durante il colpo di un rapinatore solitario. Solo più tardi si è scoperto che il bandito era un cliente abituale, con problemi psicologici. Erano appena scoccate le 7, venerdì, quando un bandito, armato di coltello e con il volto coperto da una piccola cuffietta, ha fatto irruzione nel bar "Ae Poste" di Caerano San Marco. All'interno c’erano il titolare, Igor Morlin, una cameriera e un cliente che davvero non potevano credere ai propri occhi. Il bandito era tutt'altro che irriconoscibile, si trattava di una persona conosciuta. «Dame i schei», ha sibilato. Incredulo il titolare del bar: «Lascia perdere, cosa fai?». Niente da fare. L’uomo ha messo le mani sul denaro presente nel registratore di cassa. Preso il malloppo, qualche decina di euro visto che il bar aveva aperto da pochi minuti, il goffo rapinatore è scappato. Per i carabinieri, giunti in un lampo, non è stato difficile, identificato il rapinatore, andare a fargli visita a casa.
Ultimo aggiornamento: 18:25
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