TREVISO - Quattro aziende del gruppo Perin di Vazzola spolpate dall’impiegata responsabile della contabilità e dei rapporti con le banche: dopo tre anni di indagini la Procura ha formalizzato le accuse. Vanno verso il processo Gabriella Brugnera, i figli di primo letto, i fratelli e l’attuale compagno. Il nucleo familiare è accusato di frode informatica, truffa e falso. Un meccanismo perfetto che, secondo l’accusa, avrebbe permesso alla cricca di far sparire in 4 anni tra i 5 e i 7 milioni di euro dai conti correnti delle aziende del gruppo industriale.
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