TREVISO - Tempi duri per gli asili delle parrocchie. La crisi e i tagli ai trasferimenti si fanno sentire. E già sei scuole sono state costrette a chiudere i battenti. O meglio, a non riaprirli lo scorso settembre per la ripresa delle attività. «In tutti i casi il problema è stato la mancanza di fondi per poter proseguire -spiega Stefano Grando, presidente della Fism, federazione che nella Marca mette assieme 226 materne frequentate da 17.719 alunni e circa 1.400 dipendenti - il ritardo nell'arrivo dei contributi sommato magari ad altri debiti porta alla decisione di chiudere».
Perché è impossibile pensare di far salire le rette oltre i 260 euro al mese. Queste le scuole ufficialmente chiuse secondo l'ufficio scolastico del Veneto: asilo Vicolo del Cristo di Castelfranco (parrocchia di Santa Maria Assunta e San Liberale), asilo Maria immacolata di Monfumo (parrocchia di San Nicola Vescovo), asilo Mons. Longhin di San Biagio (parrocchia di San Biagio), asilo Santa Maria Assunta di Breda (associazione genitori di San Bartolomeo), asilo Il Castello di Breda (cooperativa Insieme si può), asilo Jaquillard di Pederobba (Ipab Opere pie di Onigo). In alcuni casi le attività sono riuscite a ripartire con un cambio di gestione.
Ultimo aggiornamento: 14:42
© RIPRODUZIONE RISERVATA Perché è impossibile pensare di far salire le rette oltre i 260 euro al mese. Queste le scuole ufficialmente chiuse secondo l'ufficio scolastico del Veneto: asilo Vicolo del Cristo di Castelfranco (parrocchia di Santa Maria Assunta e San Liberale), asilo Maria immacolata di Monfumo (parrocchia di San Nicola Vescovo), asilo Mons. Longhin di San Biagio (parrocchia di San Biagio), asilo Santa Maria Assunta di Breda (associazione genitori di San Bartolomeo), asilo Il Castello di Breda (cooperativa Insieme si può), asilo Jaquillard di Pederobba (Ipab Opere pie di Onigo). In alcuni casi le attività sono riuscite a ripartire con un cambio di gestione.
