PONTE DI PIAVE - Cristina e Otilia, amiche per la pelle. In comune oltre ad una casa e a un lavoro, anche una tragica fine. Le due giovani vittime dello schianto di ieri, poco prima dell'alba, abitavano insieme in un appartamento in zona Ponte di Piave. Le ragazze avevano appena concluso il proprio turno lavorativo al locale Disco Eu Lap Dance. Salite in auto, stavano tornando a casa a riposare. In auto dunque c'erano Cristina Bolgar Timea, 30 anni, alla guida di una Bmw rossa con targa rumena. Accanto a lei l'amica per la pelle Otilia Rusti, di secondo nome Cristina, 35 anni. In comune, la condivisione di un appartamento in cui abitavano nel periodo in cui lavoravano nel noto locale opitergino, a un tiro di schioppo dal luogo dell'incidente. Perché tra loro, in comune anche il lavoro nel locale di Oderzo. E, tragica ironia della sorte, entrambe avevano un bimbo: un maschietto di 10 anni Cristina, una bambina di 8, invece, Otilia. I due ragazzini abitano in Romania e vedevano le mamme una volta ogni mese e mezzo, due mesi circa. Ossia quando Cristina e Otilia tornavano a casa qualche giorno per stare un po' con i familiari. Dai clienti il coro è univoco: «Erano ragazze tranquille, senza grilli per la testa oltre il lavoro. Tornavano a casa spesso per incontrare i figli che risiedevano in Romania. A Oderzo erano conosciute».
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