Festa e fiori per i 108 anni della castellana Amabile Giacomazzi

Martedì 10 Luglio 2018 di Maria Chiara Pellizzari
Festa e fiori per i 108 anni della castellana Amabile Giacomazzi
CASTELFRANCO - Grande festa al centro per anziani Domenico Sartor: oggi, la castellana Amabile Giacomazzi, ospite della struttura dal 2004, raggiungerà il più che ragguardevole traguardo delle 108 candeline, aggiudicandosi il titolo della seconda residente più longeva della provincia di Treviso. Il primato è infatti a oggi detenuto da una signora residente a Trevignano che va per i 109 anni. Classe 1910, nata nella città di Giorgione, dove ha sempre vissuto, la signora Amabile in giovinezza si è specializzata nella cura dei più piccoli, lavorando come bambinaia. 

 
SEI FIGLISposata a 24 anni, dopo il matrimonio e la nascita dei sei figli, tre femmine e tre maschi, si è totalmente dedicata alla famiglia, occupandosi dei bambini e della casa come una vera e propria comandante. Donna forte e coraggiosa, nella sua lunga vita ha attraversato ben due guerre mondiali: durante la seconda, in particolare, grazie a uno stratagemma è riuscita a salvare il marito dalla prigionia in Germania e a farlo rientrare in Italia. Rimasta vedova nel 1995, ha poi vissuto da sola fino ai 94 anni quando ha deciso, in totale autonomia, di entrare al centro Sartor, dove si è subito trovata bene e dove ancora oggi vive serenamente. 
IL SEGRETO«Il suo carattere mite e la sua capacità di affrontare situazioni e difficoltà sempre con grande calma spiegano i figli- ma allo stesso tempo la sua determinazione sono sempre stati, a suo stesso dire, il segreto della sua longevità». Già festeggiata da figli, parenti e dai numerosissimi nipoti e bisnipoti sabato scorso, Amabile oggi spegnerà le candeline in compagnia del personale e di tutti gli ospiti del Sartor, tra cui altri 5 colleghi centenari e ultracentenari e, nel corso della festa a lei dedicata, in programma dalle 15, riceverà anche un mazzo di fiori da parte del presidente dell'Ipab Maurizio Trento e della direttrice Elisabetta Barbato. 
Il Sartor, che ha 270 posti letto oltre a 45 ospiti diurni, solo a maggio scorso ha festeggiato un'altra centenaria, Elda Bertoli, arrivata nella struttura nel 2003. Anche nel suo caso, il segreto della sua longevità può essere individuato nella positività, che ha permesso ad Elda di superare ogni problema della vita con il sorriso. La stessa solarità che si legge nel volto di Amabile e che l'ha condotta a festeggiare il compleanno record del Sartor e dell'intera Castellana. I traguardi in termini di longevità che si continuano a segnare, soprattutto da parte delle donne, in media più longeve, testimoniano anche la qualità della vita degli ospiti del Sartor, che da un anno propone anche una serie di attività assistenziali e riabilitative per chi soffre di Alzheimer all'interno del centro diurno Attivamente.
Maria Chiara Pellizzari
Ultimo aggiornamento: 14:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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