TREVISO - Sono passate due settimane dall'inizio della scuola. Ma a Guido, ragazzo autistico 19enne che frequenta l'ultimo anno al Palladio, non è ancora stato assegnato un insegnante di sostegno. Si tratta di un caso grave. Il giovane studente non parla e ha grosse difficoltà a livello cognitivo. Nella Marca ci sono molti studenti con disabilità nelle sue stesse condizioni. Tutta colpa del meccanismo burocratico attraverso il quale vengono nominati i prof, a cui si somma la pericolosa carenza di docenti specializzati, soprattutto nell'autismo. Guido avrà l'insegnante di sostegno solo quando le graduatorie d'istituto diventeranno definitive. E con ogni probabilità sarà il quinto diverso in cinque anni.
ORARIO RIDOTTO
La scuola si è organizzata come meglio ha potuto. «Al momento segue un orario ridotto. Tre ore al giorno: dalle 8.30 alle 11.30 spiega il padre, Fabio Brotto, presidente dell'associazione Autismo Treviso onlus . Nella prima ora è seguito da un insegnante di classe e da un collaboratore scolastico. Mentre nelle altre due c'è un addetto all'assistenza»...
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La scuola si è organizzata come meglio ha potuto. «Al momento segue un orario ridotto. Tre ore al giorno: dalle 8.30 alle 11.30 spiega il padre, Fabio Brotto, presidente dell'associazione Autismo Treviso onlus . Nella prima ora è seguito da un insegnante di classe e da un collaboratore scolastico. Mentre nelle altre due c'è un addetto all'assistenza»...