SANTA LUCIA - Ha aiutato un amico a morire, praticandogli la sedazione profonda. Riccardo Szumski è il sindaco di Santa Lucia, ma è anche un medico di base e si inserisce nel dibattito sul biotestamento con il racconto di un’esperienza personale. L’amico aveva 75 anni, era malato di tumore e gli sarebbero rimasti tre giorni di vita. Sarebbe morto soffocato: «E chiunque abbia visto qualcuno morire soffocato, sa quanto sia atroce. Lui non voleva morire così». La decisione finale, naturalmente, l’ha presa il paziente: «Ne avevamo parlato tante volte e quando è arrivato il momento, è bastato uno sguardo» ha raccontato il medico-sindaco. Anche il Comitato di bioetica “assolve” Szumski: «Il trattamento contro il dolore è uno dei primi obblighi che ha ogni medico. E la sedazione può essere giustificata» afferma il presidente provinciale Giuseppe Di Falco.
Ultimo aggiornamento: 08:29
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