TREVISO - «Hai una figlia di tre anni? Per noi sei un problema». E viene esclusa dal colloquio di lavoro. Daniela Fullin ha 38 anni. «Sono un operatore socio sanitario con 17 anni di esperienza. Sono stata responsabile delle attività assistenziali di una casa per anziani per nove anni e referente di nucleo per tre. Poi, a 35 anni, ho avuto una bambina. E sono iniziati i miei problemi lavorativi». Da Belluno, infatti Daniela si è trasferita a Treviso con marito e figlia. Invia curriculum e candidatura ad una importante Onlus in città: «Mi viene rivolta la fatidica domanda: ha figli? Non ero tenuta a rispondere ma per chiarezza ho detto sì. Da lì il tono della conversazione è cambiato». Daniela invia il curriculum ad una società di selezione nel pordenonese e viene subito chiamata. Una donna molto in gamba, con cui si era stabilito anche un certo feeling, un po’ tergiversa, poi le dice che «una bambina di 3 anni è un problema. E che ci potrebbe essere il rischio che io magari voglia un secondo figlio. Questa cosa mi ha ammazzata»...
Ultimo aggiornamento: 08:28
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