Aeroporto Canova, voli sulla città: vertice con Save su numero e orari

Lunedì 12 Novembre 2018 di Paolo Calia
Aeroporto Canova, voli sulla città: vertice con Save su numero e orari
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TREVISO Entra nel vivo il confronto tra Comune e Save sul futuro dell'aeroporto Canova. Tanti i temi sul tavolo, tutti inseriti in una lista stilata dall'assessore all'Ambiente Alessandro Manera, cui il sindaco Mario Conte ha affidato l'intero il dossier Canova. Oggi l'argomento verrà discusso in giunta, anche per dare una risposta all'interrogazione presentata da Franco Rosi (Treviso Civica) sui voli destinato a sorvolare Treviso. 

I DUBBI Il masterplan presentato da Save, che prevede investimenti per 54 milioni di euro, punta molto sui decolli verso la città. E per due motivi: diversificare le direttrici e allentare la pressione su Quinto. A Ca' Sugana però vogliono entrare nel dettaglio e hanno preparato una serie di questioni da chiarire. Per prima cosa: quanti arei, ogni giorno, decolleranno su Treviso? Le teorie sono molteplici. Si è parlato della rotta su Treviso solo in caso di paricolari condizioni climatiche legate alla direzione del vento; poi è stato annunciato che decolleranno verso la città il 10 per cento dei voli, adesso si parla del 20. A questo punto è necessario fare chiarezza. E oltre al numero dei voli, la giunta chiederà anche la rotta che seguiranno. La relazione tecnica predisposta dall'Enav, accogliendo anche le richieste arrivate dalla precedente giunta comunale guidata da Giovanni Manildo, ha costruito una rotta di decollo che prevede una virata molto stretta per portare gli aerei a sorvolare la tangenziale, senza arrivare sul centro della città. In questo modo i disagi, dovuti essenzialmente al rumore, sarebbero di molto attenuati. Ma la questione è che il pilota ha la piena discrezionalità nel decidere se seguire la rotta prevista o, per motivi per sicurezza, tirare lungo verso la città per arrivare alla quota prestabilita. E allora la giunta ha intenzione di chiedere quanti voli, da quando si è cominciato a decollare verso Treviso, hanno seguito la rotta sulla tangenziale e quanti invece sono andati diretti verso la città. 

IL GUADAGNO Altro punto: l'aeroporto ha già raggiunto il numero di voli necessario a trasformarlo in una struttura economicamente in attivo? E questo numero è compatibile con il limite di movimenti massimo fissato da tempo, ovvero 16.300 all'anno (che non sempre viene rispettato, il 2018 si potrebbe chiudere oltre quota 24mila)? Anche questo dato è ritenuto fondamentale. La giunta è poi interessata anche alla qualità delle linee su Treviso, che potrebbero non essere esclusivamente low cost. Il Canova ha tutto per accogliere anche voli di linea delle compagnie di bandiera, in genere più remunerativi per gli aeroporti e più appetibili per le città perché portano una tipologia di viaggiatore diversa, più interessata a rimanere nella città d'arrivo, mentre adesso arrivare a Treviso significa andare a Venezia. 

IL TRASPORTO PUBBLICO Ultima questione: il trasporto pubblico. Il Comune chiederà che i mezzi della Mom possano entrare nel perimetro dell'aeroporto per fare scendere i propri utenti davanti all'ingresso. Una condizione fondamentale per quando verrà attivata la navetta (un bus elettrico di nuova generazione) di collegamento tra la città e il Canova. Adesso i mezzi Mom non entrano per via dei costi: poter arrivare davanti all'ingresso costa circa 40mila euro l'anno. Il Comune ha intenzione di trattare per ottenere un robusto sconto, se non l'ingresso totalmente gratuito. Con i bus Mom dentro il Canova verrebbe eliminata la fermata lungo la Noalese. 

GLI APPUNTAMENTI Venerdì il sindaco Mario Conte ha convocato a Ca' Sugana i rappresentanti di Save e Aertre proprio per discutere di tutti questi argomenti. Entro fine mese invece il Masterplan dovrebbe, il condizionale è sempre d'obbligo in questi casi, ottenere il parere della commissione Via sia regionale che nazionale, condizione fondamentale per il via libera definitivo da parte del ministero.
 
Ultimo aggiornamento: 13 Novembre, 09:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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