BADIA POLESINE - Torna Versi in abbazia, il concorso nazionale di poesia dedicato alla memoria di Clemente Quaglio.
I DETTAGLI
Il concorso, giunto alla sesta edizione, conferma l’articolazione in quattro sezioni - A, B, C e D - rispettivamente assegnate ad adulti, under 21, classi della scuola secondaria di primo grado e della primaria. I componimenti dovranno pervenire entro la mezzanotte del 29 febbraio, mentre i dettagli per aderire sono contenuti nel bando di concorso da poco pubblicato.
I partecipanti potranno consegnare le poesie seguendo varie modalità: a mano, direttamente in biblioteca civica nella sede di via Cigno in Vangadizza, tramite spedizione postale o via mail secondo le disposizioni del bando. La giuria indicherà tre finalisti per ogni sezione e potranno essere premiati, con menzione speciale, altri autori. Ai vincitori delle sezioni A e B verranno assegnati premi del valore di 200, 100 e 50 euro che andranno rispettivamente a primo, secondo e terzo classificato e a cui andrà aggiunta una targa al merito, mentre per quanto concerne le categorie C e D, dedicate alle scuole, la classe prima classificata otterrà 250 euro e una targa, mentre secondi e terzi porteranno a casa un attestato e una targa al merito. Inoltre, alle menzioni di tutte le categorie, verrà consegnata una targa al merito e alle scuole partecipanti verrà fornito per classe un attestato di partecipazione.
LE PREMIAZIONI
La cerimonia di premiazione è già stata definita e si svolgerà sabato 18 maggio alla Vangadizza. «I risultati del concorso – precisa il bando - saranno pubblicati sul sito del Comune di Badia, nei relativi social e con un avviso in biblioteca a partire dal lunedì successivo la cerimonia di premiazione. I finalisti e gli autori segnalati saranno informati con anticipo rispetto al giorno della premiazione, a mezzo mail o telefono». Una nota particolare, infine, per il cittadino illustre di Villa D’Adige Clemente Quaglio, cui è stata dedicata la rassegna. Nato nel paese nel 1872, a San Paolo del Brasile fondò una scuola sperimentale in qualità di esperto di pedagogia e psicologia, e morì nel 1948 nella città brasiliana. L’evento è promosso dall’assessorato alla Cultura e dal Comitato biblioteca, con il patrocinio di Regione e Provincia.