Tutti uniti per fermare le trivelle: «Non vogliamo altri danni»

Martedì 28 Marzo 2017 di Andrea Gardina
Tutti uniti per fermare le trivelle: «Non vogliamo altri danni»
ROVIGO - Il Polesine compatto dice no alle trivellazione in Adriatico e agli intenti della ditta Po Valley per estrarre metano attraverso il progetto Teodorico. Un'opposizione determinata quella che hanno trovato durante l'assemblea dei sindaci, ma anche con la partecipazione di consiglieri regionali e parlamentari, i rappresentanti della società australiana, intenzionata ad attivare due pozzi allo scopo di sfruttare per vent'anni un giacimento di 900 milioni di metri cubi di gas.
Po Valley ha illustrato l'iter iniziato con l'istanza di agosto 2015 al ministero dello Sviluppo Economico, riperimetrato poi a gennaio dello scorso anno individuando un'area di 65 chilometri quadrati a dodici miglia dalla costa, vale a dire al di fuori delle acque territoriali. A novembre è arrivato il parere positivo dal punto di vista progettuale ed economico prima di poter procedere con la verifica di impatto ambientale e di coinvolgere comuni e regioni interessate. Stando agli studi proposti, la subsidenza prevista nelle zone limitrofe rientrerebbe in valori massimi di 10 centimetri e di 2 sulla linea costiera, andando a sfociare nel pacchetto clima energia 2020 per la riduzione delle importazioni dall'estero, con una stima dell'1% sulla produzione nazionale e un indotto che porterebbe a 300 lavoratori di manodopera specializzata interessati.
 
Ultimo aggiornamento: 13:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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