TAGLIO DI PO - Beccato e denunciato, per uso di falso contrassegno di individuazione e guida di unità nautica priva di abilitazione all'attività di pesca professionale: il natante è stato sequestrato. Nella mattinata di giovedì, il personale della Squadra acque interne del commissariato di pubblica sicurezza di Porto Tolle ha proceduto al controllo di una imbarcazione professionale da pesca sul tratto fluviale del Po di Venezia, nel territorio di Taglio di Po.
Gli operatori, durante la navigazione, hanno notato che le reti calate dall'imbarcazione occupavano la zona riservata alla navigazione commerciale e, insospettiti, hanno proceduto al controllo.
SENZA COLLAUDO
Dalla consultazione delle banche dati in uso alla motorizzazione e, in particolare, all'Ispettorato di porto di Rovigo gli operatori hanno appurato che l'imbarcazione fermata non ha ottenuto il collaudo da parte dell'autorità competente. al momento che l'unità in parola presenta le medesime caratteristiche dell'imbarcazione regolarmente registrata, di cui venivano forniti i documenti, il conducente avrebbe usato la stessa documentazione per l'impiego simultaneo di due imbarcazioni. Al termine del controllo, gli agenti hanno denunciato alla Procura di Rovigo il pescatore, in concorso con l'armatore - in quanto soggetto diverso dal fermato per i reati, in ipotesi accusatoria, di navigazione senza abilitazione e uso di falso contrassegno d'individuazione.
L'imbarcazione, ritenuta in ipotesi accusatoria priva dei requisiti di navigabilità, è stata sottoposta a sequestro penale dalla polizia giudiziaria. Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari. Alla luce dell'attività svolta, la squadra Acque interne sottolinea l'importanza del costante servizio di controllo del territori, anche nelle aree fluviali e lagunari del Polesine.