ROSOLINA - Il vento gelido che ieri infuriava anche sul litorale di Rosolina Mare non è riuscito a fermare la passione per il cross. Sono stati in tutto 110 i piloti di motocross e di quad che si sono dati appuntamento sulla pista di sabbia realizzata a Rosolina Mare, per l'unica tappa del Nord Italia della Supermarecross, il campionato italiano itinerante che solca le spiagge della nazione valevole anche come Trofeo Di Stefano. Sono arrivati da tutto lo stivale e pure dalle isole, ma tra di loro c'era pure un cileno, un canadese, un francese, uno sloveno e un nordamericano, per dare prova di bravura su un difficile circuito di sabbia che non è certo per tutti e che anzi, si configura come una prova di abilità imprescindibile per chi punta a una carriera di alto livello proprio perché richiede una certa tecnica.
L'EVENTO
Alla regia dell'evento, che ha richiesto settimane di preparazione, la società promoter FXAction diretta da Roberto Bianchini, e i volontari del Motoclub Rosolina Mare presieduti da Alessio Martinello, che non si sono fatti certo scoraggiare dalle avverse condizioni meteo della giornata. Non è mancato neanche un pubblico di temerari. Da mattina al pomeriggio, i piloti si sono sfidati nelle varie categorie davanti a visitatori, che incuranti del fastidioso vento gelido, seppur per una toccata e fuga, hanno seguito le competizioni: chi al riparo dai Bagni dal Moro o chi, i più audaci, in cima alle dune. E lungo i 1200 metri di pista realizzati tra gli stabilimenti balneari Belvedere, Granso, Acquamarina, Bagni dal Moro, Marina di Caleri e per un tratto di spiaggia libera, lo spettacolo è stato assicurato...
Ultimo aggiornamento: 11:53
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Alla regia dell'evento, che ha richiesto settimane di preparazione, la società promoter FXAction diretta da Roberto Bianchini, e i volontari del Motoclub Rosolina Mare presieduti da Alessio Martinello, che non si sono fatti certo scoraggiare dalle avverse condizioni meteo della giornata. Non è mancato neanche un pubblico di temerari. Da mattina al pomeriggio, i piloti si sono sfidati nelle varie categorie davanti a visitatori, che incuranti del fastidioso vento gelido, seppur per una toccata e fuga, hanno seguito le competizioni: chi al riparo dai Bagni dal Moro o chi, i più audaci, in cima alle dune. E lungo i 1200 metri di pista realizzati tra gli stabilimenti balneari Belvedere, Granso, Acquamarina, Bagni dal Moro, Marina di Caleri e per un tratto di spiaggia libera, lo spettacolo è stato assicurato...
