LUSIA - È stato trovato disteso sul letto in un lago di sangue. Ferito al petto, sul lato sinistro, vicino al cuore, da un colpo di pistola. L'arma che aveva appena sparato era poca distanza. Una scena terribile quella che si è presentata nel primissimo pomeriggio di ieri a chi, poco dopo, è entrato nella camera e ha trovato il 47enne agonizzante ma, superato lo choc iniziale, è riuscito a chiamare il 118 descrivendo quanto era accaduto. La tempestività dell'allarme è stata fondamentale: i soccorritori del Suem sono riusciti ad arrivare che l'uomo, seppur in gravissime condizioni, era ancora in vita. È stato così trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale di Rovigo dove è stato subito sottoposto alle cure del caso. Il suo quadro clinico, comunque, resta di estrema serietà e i medici si riservano la prognosi.
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