Coltivava oltre 400 piante di cannabis, condannato a 4 anni di carcere

Martedì 14 Marzo 2017 di Francesco Campi
La conferenza dell'arresto
GAVELLO - Una fabbrica di marijuana su larga scala. Una coltivazione industriale che avveniva all'interno di un'anonima villetta a Magnolina di Gavello dove era stato notato uno strano movimento nonostante apparentemente apparisse come disabitata. E' lì che lo scorso 5 agosto i carabinieri, facendo irruzione insieme agli ufficiali che dovevano notificare un atto di pignoramento al proprietario, un cittadino di origini vietnamiti, hanno trovato e sequestrato ben 441 piante di cannabis, oltre a 23 chili di marijuana già essiccata.
Una quantità esorbitante, che aveva portato all'arresto dell'uomo che viveva all'interno dell'abitazione, dormendo su un materasso buttato in terra: Nguyen Trong Dung, 51enne originario del Vietnam ed irregolare in Italia. Ieri l'uomo è comparso davanti al giudice per le udienze preliminari Pietro Mondaini che lo ha condannato con rito abbreviato ad una pena finale di 4 anni di reclusione. Oltre alla detenzione di sostanze stupefacente ai fini di spaccio, il 51enne doveva rispondere anche di furto aggravato di energia elettrica. Per alimentare le ben 103 lampade alogene da 50 kw che venivano tenute accese per favorire la crescita delle piante, oltre agli svariati ventilatori, era stato infatti eseguito un allaccio abusivo alla rete elettrica. La casa, infatti, era stata trasformata in una vera e propria sofisticata serra, senza che all'esterno di potesse notare alcunché.
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