Allarme Pm10: Rovigo dal 7 gennaio mette al bando le auto Euro 3

Venerdì 14 Dicembre 2018 di Alberto Luchin
Allarme Pm10: Rovigo dal 7 gennaio mette al bando le auto Euro 3
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ROVIGO - Da lunedì 17 a Rovigo scatta la nuova ordinanza antinquinamento, ma per gli automobilisti sarà efficace solo a partire dal 7 gennaio, quando potranno diventare “fuorilegge” anche i mezzi Euro 4 a gasolio. Le nuove regole fissate dal Palazzo Nodari per migliorare la qualità dell’aria sono molto simili a quelle della precedente ordinanza, emessa lo scorso 1 ottobre e revocata dopo appena dieci giorni, e avranno conseguenze non da poco sul traffico veicolare e sui sistemi di riscaldamento a legna e pellet.  
TRE LIVELLI
Al secondo tentativo, che pareva non si sarebbe dovuto compiere prima della fine delle festività natalizie, l’Amministrazione Bergamin prova nuovamente a mettere un freno al crescente inquinamento atmosferico con un’ordinanza molto severa. Come per gli anni scorsi, è previsto un sistema di allerta a tre livelli: Verde (0), Arancione (1) e Rosso (2). Questa classificazione avviene sulla base delle rilevazioni effettuate dall’Arpav con la centralina meteorologica installata all’angolo tra largo Martiri e largo Salvo D’Aquisto (al centro di quella che è nota ai più come “rotatoria di Marabin”), i cui dati sono pubblicati quotidianamente sul sito dell’organismo regionale e su quello del Comune. Con il livello Verde (livello 0) la temperatura interna di abitazioni, uffici, luoghi di culto, attività ricreative, attività commerciali e attività sportive (tranne piscine e saune) non potrà superare i 19 gradi, con una tolleranza massima di due gradi. Negli edifici industriali e artigianali (dalle officine ai magazzini) la temperatura non potrà superare i 16 gradi, sempre con due gradi di tolleranza. In tutti questi luoghi, è vietato utilizzare sistemi di riscaldamento domestico a legna o pellet con classificazione energetica a “2 Stelle” qualora siano presenti altri sistemi ad alimentazione alternativa. In ogni caso è sempre vietato accendere falò per bruciare sterpaglie, tranne per il giorno dell’Epifania del 6 gennaio.
Per quanto riguarda il traffico veicolare, a partire dal 7 gennaio, dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 18,30, i veicoli a gasolio classificati come Euro 0, 1, 2 e 3 non potranno circolare. Stesso destino per le auto a benzina Euro 0 e 1 (a meno che non siano catalizzati). Pure i motorini e le motociclette non potranno circolare, qualora siano state immatricolate prima dell’1 gennaio 2000. Il livello Arancio, il primo grado di allerta, scatta dopo quattro giorni consecutivi di sforamento dei livelli di Pm10, inclusi sabato, domenica e festivi. In questo caso il blocco dei veicoli, dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 18,30, si estende anche a quelli alimentati a gasolio Euro 4 e rimangono spente le stufe e caldaie a legna o pellet “3 Stelle”. Con il terzo e ultimo livello Rosso, attivo dopo dieci giorni di sforamento, è fatto divieto di utilizzo dei veicoli commerciali (classificati come N1, N2 e N3) non omologati alle direttive rispondenti alle norme Euro 5 e successive, che fino ad ora non erano contemplati nel blocco. Per questa categoria di veicoli è comunque consentito il transito per effettuare operazioni di carico e scarico merci muniti di bolla di accompagnamento del materiale, con indicazione della provenienza e della destinazione del materiale in consegna nella fascia oraria 8.30–11. Rimangono spente le stufe e caldaie a legna e pellet “4 Stelle”.
I CONFINI
L’ordinanza si applica su tutto il territorio comunale (frazioni incluse), eccezion fatta per autostrada A13, Transpolesana, Statale 16 Adriatica, via Amendola fino alla rotatoria di via Lina Merlin, viale Porta Adige dalla rotatoria via Lina Merlin fino alla Tangenziale Est e viale Porta Mare dalla Tangenziale Est fino al confine comunale.
Ultimo aggiornamento: 08:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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