ROVIGO - Nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio i reparti delle Fiamme Gialle, coordinati dal Comando Provinciale di Rovigo, hanno eseguito un sequestro amministrativo di circa 18mila buste per la spesa utilizzate illecitamente da commercianti al minuto per l’imballo di vari prodotti, compresi gli alimenti.
L'operazione si è sviluppata attraverso l'esecuzione di interventi che hanno portato, in cinque casi, all'individuazione di "shoppers", come sono conosciuti nel gergo commerciale questi sacchetti di plastica, che presentavano irregolarità. Si tratta in particolare della mancanza degli avvisi di legge che necessariamente devono essere stampati su di essi e contenenti informazioni fondamentali a garanzia del consumatore circa la loro biodegradabilità e compostabilità. I controlli ad Adria, Polesella, Badia Polesine e Lendinara e si sono conclusi con il sequestro delle buste in negozi, 4 gestiti da cittadini orientali e uno da un italiano.
Ultimo aggiornamento: 10:30
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'operazione si è sviluppata attraverso l'esecuzione di interventi che hanno portato, in cinque casi, all'individuazione di "shoppers", come sono conosciuti nel gergo commerciale questi sacchetti di plastica, che presentavano irregolarità. Si tratta in particolare della mancanza degli avvisi di legge che necessariamente devono essere stampati su di essi e contenenti informazioni fondamentali a garanzia del consumatore circa la loro biodegradabilità e compostabilità. I controlli ad Adria, Polesella, Badia Polesine e Lendinara e si sono conclusi con il sequestro delle buste in negozi, 4 gestiti da cittadini orientali e uno da un italiano.
Nei confronti dei trasgressori si applicano sanzioni pecuniarie da 2.500 a 25.000 euro a cura della Camera di Commercio.