«Se alzi la voce ti taglio i capelli» e il padre prende a padellate la figlia

Giovedì 30 Marzo 2017
«Se alzi la voce ti taglio i capelli» e il padre prende a padellate la figlia
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OCCHIOBELLO - (F.Cam) Fratello e sorella, lei adolescente, lui di poco più piccolo, sarebbero stati picchiati anche usando una cintura e perfino una padella. Botte che sarebbero state accompagnate da urla immotivate e frasi non certo edificanti come: «Vacca che non sei altro, se alzi la voce un'altra volta con me ti raso a zero i capelli». O anche: «Se pensi che i miei vestiti siano giocattoli ti taglio le manine. Sei stupida, stupida. Io sono stufo di mettere sempre a posto queste valigie».
E poi ancora, rivolgendosi al fratello: «Cosa hai fatto, stupido che non sei altro!». E queste sono solo le più edulcorate offese che sarebbero state rivolte ai due bambini, a corredo di schiaffi, strattoni e percosse, anche utilizzando cinture e padelle, dal nuovo compagno della loro mamma. L'uomo ieri è stato rinviato a giudizio insieme a lei dal giudice per le udienze preliminari Alessandra Martinelli per l'ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia in concorso. Il clima all'interno della casa di famiglia, a Occhiobello, non sarebbe stato certo quello più adatto alla crescita dei due, con la più grande attorno ai 14 anni di età. Una situazione di disagio che si è riflettuta nel comportamento dei fratelli, innescando poi una sorta di spirale che ha portato l'atteggiamento dei due adulti ad andare ulteriormente sopra le righe.

 
Ultimo aggiornamento: 18:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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