Anche il Polesine nello spazio profondo con il satellite Euclid

Dell'astronomo Ruben Farinelli il software del dispositivo che acquisirà e trasmetterà dati e immagini

Domenica 23 Luglio 2023 di Marco Scarazzatti
L'astronomo Ruben Farinelli

ROVIGO - C’è anche un astronomo polesano nel team italiano impegnato nella missione Euclid. Si tratta di Ruben Farinelli, il quale ha raccontato le emozioni provate nel sapere che un “pezzo” di lui è volato nello spazio attraverso le apparecchiature alla cui costruzione ha contribuito. 
«Dopo avere lavorato all’Inaf di Padova con Roberto Ragazzoni, sono passato alla sede di Bologna.

Posso dire di avere lavorato a questa missione negli ultimi sette anni. Vedere la partenza del satellite da Cape Canaveral, una delle basi di lancio più famose di sempre, mi ha emozionato. Il volo del telescopio spaziale è stato un qualcosa di unico, speciale».


LUCE SULLA MATERIA OSCURA
Euclid avrà il compito di fare luce su una parte recondita del cosmo; sarà lo sguardo europeo sulla materia oscura dell’Universo. Nei dieci anni in cui Euclid è diventato da un progetto, realtà, decine di scienziati e ingegneri dell’Inaf, hanno progettato e programmato tutti i comandi necessari a far funzionare i due strumenti - Vis e Nisp - per processare e poi inviare a terra dati e immagini. Il lavoro non si è fermato mai, nemmeno negli ultimi giorni, in quanto c’erano da rivedere gli ultimi dettagli, oltre che rimettere mano ai software. «A Padova abbiamo scritto il software della Dpu, ossia Data processing unit - spiega Farinelli - Uno dei sottosistemi che si occupa dell’acquisizione e del processamento in volo dei dati scientifici, specificamente immagini e spettri di galassie, di Nisp vale a dire il Near infrared spectrometer and photometer, uno dei due strumenti a bordo di Euclid. Per quanto riguarda il satellite in toto, una volta arrivato a destinazione, orbiterà non attorno alla Terra, ma attorno al punto lagrangiano L2, che si trova a 1,5 milioni di chilometri dalla Terra, in direzione opposta al sole. In questa orbita il satellite darà sempre le spalle al Sole e gli strumenti lavoreranno in un certo senso in ombra, a temperature molto basse (-180 gradi circa); allo stesso tempo dei pannelli solari alimenteranno l’elettronica di bordo».
Ruben Farinelli illustra cos’è l’Osservatorio di astrofisica e scienza dello spazio. «Faccio parte con grande soddisfazione, della missione dell’Agenzia spaziale europea che si occuperà di studiare l’evoluzione delle galassie nell’Universo, sfruttando il campo ottico infrarosso. Andremo alla scoperta non solo della materia visibile, cioè quella che emette radiazioni (5% materia ordinaria, 25% materia oscura con effetti gravitazionali), ma anche della materia oscura pari al 70% del totale, la cui presenza è stata rilevata alla fine degli anni Novanta. Euclid studierà l’evoluzione delle galassie e le evoluzioni della materia e dell’energia oscure. Il satellite fino allo scorso anno avrebbe dovuto essere lanciato dalla Guyana Francese, con i russi, ma a causa del conflitto in atto, nel giro di meno di un anno è stato trovato un accordo con Space X, la compagnia di Elon Musk». 
La missione, gestita dall’Esap è a trazione principalmente francese, seguono l’Italia e altri Paesi europei. Il costo è stato di 1,2 miliardi di euro, trovati dal budget dell’Agenzia spaziale europea. 


L’EMOZIONE DEL LANCIO 
«Gli albori del progetto risalgono al 2007 - conclude Farinelli - all’epoca le missioni erano due, poi diventata una sola; il nome assegnatole omaggia il grande matematico greco. Ho visto il lancio sabato 1. luglio alle 17 italiane dall’aula magna dell’Università di Astronomia di Bologna. I secondi immediatamente precedenti al lancio sono quelli dove si vive la maggiore tensione. È stata un’emozione diversa da altri lanci, per i quali non ho lavorato in prima persona, questo l’ho vissuto con molta partecipazione. Il lancio è perfettamente riuscito, e così il recupero del primo stadio sull’oceano. Adesso aspettiamo di vedere cosa ci manderà Euclid».

Ultimo aggiornamento: 13:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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