Un anno di attesa per ottenere una visita oculistica di controllo

Martedì 29 Gennaio 2019 di Nicola Astolfi
Una immagine di archivio di una visita oculistica
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ROVIGO - Quasi un anno d’attesa per una visita oculistica di controllo, dopo che è sopraggiunto un impegno e occorre posticipare la data già fissata. È la risposta arrivata dal Cup di Rovigo, a un residente a Occhiobello. «Ho provato a spostare una visita medica, una visita di controllo oculistica e il Centro di prenotazione di Rovigo mi ha dato la prima disponibilità a gennaio 2020. Credo che ogni commento sia inutile», spiega l’utente dell’azienda sanitaria nella segnalazione che ha ha fatto al giornale dopo la risposta ricevuta, mandando una mail anche alla segreteria del ministro della Salute.
 
«Mi piacerebbe vedere che venga dato risalto anche a situazioni di questo tipo che a mio modo di vedere, sono inaccettabili. Per non parlare delle massime cariche dello Stato, che si impegnano, oserei dire con dispiego di mezzi e di costi su materie e argomenti quasi alla soglia dell’inutilità, tralasciando completamente i problemi quotidiani della comunità»
Il polesano che ha scelto di contattare la segreteria del ministro Giulia Grillo, precisa che la visita oculistica era stata inizialmente prenotata un paio di mesi fa e che la prima data utile dopo la richiesta di posticiparla fatta ieri, era per il prossimo novembre a Trecenta. «In un comune come Occhiobello, che conta dodicimila abitanti, è possibile aspettare fino al gennaio 2020 per una banale visita oculistica di controllo?», si domanda ancora l’utente.
Il direttore generale dell’Ulss 5 Antonio Compostella spiega che «sembrerebbe trattarsi di una richiesta di visita di controllo senza alcuna indicazione temporale sull’esecuzione del controllo da svolgere, e questa è una valutazione clinica che viene fatta dal medico che la prescrive. Se non c’è alcuna indicazione temporale accanto alla prescrizione della visita, che altrimenti è indicata come Urgente (entro 72 ore, ndr), oppure Breve, cioè entro dieci giorni, o Differibile (entro 30 giorni per le visite, ndr) o Programmata, il sistema considera che la visita è da evadere entro il termine di un anno».
Il direttore Compostella precisa che l’Ulss 5 conta 15 punti nei qualii erogare il tipo di prestazione sanitaria segnalata: «In sei di questi, per le visite di controllo senza indicazione temporale sulla loro esecuzione, la prima disponibilità è tra il 14 ottobre e il 31 dicembre 2019: segno che le liste precedenti sono sature. Mentre negli altri punti erogatori, la disponibilità è dall’inizio del 2020».
Quando, invece, l’indicazione temporale in cui svolgere la visita prescritta è espressa, per le visite di controllo oculistico «la disponibilità è tra il 7 luglio e il 2 ottobre 2019», aggiunge Compostella, precisando che la prima soluzione offerta all’utente di Occhiobello a Trecenta, in novembre, è stata probabilmente quella più vicina geograficamente alla sua residenza, ma che diversamente, in un’altra sede di prestazione più distante, il tempo d’attesa sarebbe inferiore.
Senza indicazioni nella prescrizione medica sul tempo in cui svolgere la visita e limitando la scelta a una sede in cui ricevere la prestazione sanitaria, l’attesa è effettivamente fino al gennaio 2020 per questo tipo di controllo medico, concludono dall’Ulss 5.
Ultimo aggiornamento: 08:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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