ROVIGO - Beffato quando già era in vista del traguardo. Il sindaco Massimo Bergamin resta fuori dal Consiglio federale della Lega perché privo del requisito dei cinque anni di militanza nel Carroccio. E in suo soccorso non è arrivata neppure una deroga da parte del segretario Matteo Salvini, che qualcuno azzarda sia rimasto deluso dai risultati poco lusinghieri ottenuti proprio nel feudo dell'amico sindaco: a Rovigo alle primarie della Lega Nord Salvini ha ottenuto il risultato di gran lunga peggiore di tutte le province del Veneto (77% a fronte di una media superiore al 91%). Dai controlli sul curriculum di Bergamin è emersa una macchia che gli ha precluso l'elezione, non essendo in regola con il requisito dei cinque anni consecutivi di militanza. E il suo nome è così scomparso dalle liste elettorali, proprio mentre Salvini annunciava il suo trionfo...
Ultimo aggiornamento: 11:58
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