Giallo da 2,4 milioni per la transazione sul polo natatorio

Sabato 2 Dicembre 2017 di Roberta Merlin
Giallo da 2,4 milioni per la transazione sul polo natatorio
ROVIGO - «Se non passano le delibere è perché il sindaco non ha una maggioranza. Basta un consigliere dei suoi con il mal di pancia perché manchino i numeri». I consiglieri di opposizione Marco Bonvento, Andrea Borgato, Giorgia Businaro, Nello Chendi, Livio Ferrari, Francesco Gennaro, Silvia Menon, Mattia Milan, Mattia Moretto, Nadia Romeo e Ivaldo Vernelli, hanno votato contro la delibera di variazione di bilancio che destinava i contributi al sociale, oltre che a Cur e asili. Lo hanno fatto, spiegano, non certo per recare danno ai cittadini, ma per evitare di dare il consenso a una manovra che definiscono «poco chiara» e «di dubbia liceità».

In tale atto vengono stanziati 2,4 milioni per una transazione sul polo natatorio che spuntano dal nulla. Tale cifra potrebbe servire forse a ridurre il peso dei debiti che un privato, forse la ferrarese Copma (che è chiusa nel silenzio), si dovrebbe accollare nell'entrare in Veneto Nuoto, saldando il rosso con Unipol e salvando il Comune. «Il sindaco vuol far credere alla gente che è colpa nostra se gli indigenti non avranno contributi - spiega il gruppo di consiglieri - la realtà è che ha nascosto nella delibera 2,4 milioni per pagare i privati. Nella stessa delibera in cui si prevedono contributi alle scuole paritarie, agli indigenti e all'Accademia, la maggioranza ha inserito circa 2,4 milioni per una misteriosa transazione sul polo natatorio. Soldi da consegnare ai privati senza avere una carta in mano»...
 
 
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