ROVIGO - Tutti sono concordi che l'evasione fiscale sia una delle patologie più gravi che affliggono l'Italia. A quanto pare, non tutti riescono a fare la propria parte. In Polesine, infatti, i Comuni non hanno sfruttato l'opportunità che viene loro offerta di ottenere contributi grazie alla partecipazione all'attività di accertamento. Non si tratta di un'anomalia, visto che come rileva la Cgia di Mestre, «solo il 7 per cento dei Comuni si è attivato nella lotta all'evasione fiscale». In realtà, anche se poche sono state le amministrazioni protagoniste di questa battaglia, la fetta che è spettata loro non è poi così insignificante: 550 amministrazioni, grazie alle loro segnalazioni, hanno incassato ben 21,7 milioni. Rovigo non è nella lista dei beneficiari.
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