La maledizione dei box di Piazzetta Annonaria

Sabato 13 Ottobre 2018 di Alberto Lucchin
La maledizione dei box di Piazzetta Annonaria
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ROVIGO - Avrebbe dovuto essere il fiore all'occhiello dell'assessorato ai Lavori Pubblici di Antonio Saccardin, invece la Piazzetta Annonaria si sta rivelando per molti aspetti un flop. Dopo la fuga dei quattro potenziali gestori dell'ex Pub MacAllan's, che hanno rinunciato a partecipare al bando di gara con scadenza il 5 ottobre nonostante avessero inizialmente risposto alla manifestazione di interesse lanciata dal Comune qualche mese prima, ora anche il Box Numero 6 è destinato a rimanere ancora vuoto. Così, alla fine, a tenere vivo il piccolo antico mercato coperto della città, rimangono solo alcuni storici negozi e poco altro. Piazzetta Annonaria è uno dei luoghi storici della città tra i Due Fiumi. Sorta nel 1860, precedentemente faceva parte della chiesa di San Domenico. Con gli anni si sono sviluppati gli attuali spazi, formando il nucleo di un vero  e proprio mercato coperto che è poi diventato un centro commerciale di riferimento per tutta la città. Ma con la nascita della grande distribuzione e il cambiamento dello stile di vita della popolazione, la Piazzetta è andata via via svuotandosi di negozi e clienti, rimanendo per anni un luogo desolato con poche attività, ma ben consolidate nel panorama commerciale cittadino.
GIOVANI DESIGNERNell'aprile 2017 era stato indetto un concorso rivolto a giovani designer per sviluppare un progetto generale di riqualificazione e promozione della piazzetta. Una iniziativa organizzata da Tumbo (un'associazione culturale di giovani) e sostenuta economicamente dalla Fondazione Cariparo. Successivamente non se n'è saputo più molto, visto che non è avvenuta alcuna rivoluzione al suo interno, se non la nascita di un sito internet in cui è presente un pregevole raccoglitore di idee che finora non sono state applicate. A parte questo, negli ultimi due anni sono stati eseguiti alcuni lavori di ammodernamento e sistemazione: il più recente è costato 17.405 euro per mettere a norma l'impianto elettrico.
TRE BOX LIBERISu un totale di 17 box, ufficialmente ne rimangono sfitti solo tre: il Box numero 17, che avrebbe dovuto essere assegnato già lo scorso anno, ma poi anche in questo caso si è ritirato il gestore, il Box numero 10, noto come ex pub MacAllan's, e infine il Box 6. Il 10 rimarrà vuoto ancora per chissà quanto tempo, visto che dovrà andare nuovamente a gara e negli anni sono stati parecchi i tentativi per trovargli un gestore. Il problema è la grande quantità di lavori che saranno necessari per ottenere l'agibilità, visto che ad esempio il bagno non è norma e le sale dovranno essere interamente sanificate e riammobiliate. Per quanto riguarda il Box 6, anche in questo caso sembrava che tutto stesse andando per il meglio. La società Garuffa Srls, la cui sede legale iscritta al registro delle imprese risulta proprio nel box 6 della piazzetta, ha ufficialmente rinunciato all'affidamento di quello spazio, che si era aggiudicata il 12 luglio. Non sono chiare le motivazioni, ma la cosa è stata ufficializzata dalla restituzione alla Garuffa della cauzione di 441,10 euro che era stata precedentemente versata.
LE ATTIVITÀ PRESENTIOltre alla panetteria, la pescheria, l'ortofrutta, la sede del Circolo Arti Decorative, il negozio di prodotti per la pulizia e le due macellerie, sono arrivate nell'ultimo anno una rivendita di vino e un negozio di prodotti tipici a chilometro zero. Chi lavora in Piazzetta non si lamenta, ma vorrebbe che le cose andassero meglio: «C'è bisogno di prodotti diversi spiega Rita, che lavora al negozio di frutta e verdura L'Angolo Verde , non di altre macellerie. Servono attività che attirino gente. Come si sta qui? Bene, si sente come tutti la crisi: sarebbe bello che l'ambiente fosse più vivo»
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