ROVIGO - Nell'azzurro di Forza Italia un fulmine a ciel sereno: il senatore Bartolomeo Amidei si è dimesso da commissario provinciale. «Sabato mattina - spiega - mi ha chiamato il vicecoordinatore regionale Piergiorgio Cortelazzo, chiedendo che mettessi mano al direttivo provinciale che ho appena nominato. Mi ha dato del tempo per riflettere e altrettanto ho fatto io, spiegando che la mia posizione era chiara. Quando ci siamo sentiti verso le 20, la distanza era rimasta incolmabile, così ho deciso di rinunciare all'incarico. Da liberale non posso accettare simili ingerenze nel ruolo di commissario, aprendo le porte agli zombie».
Tutto sembra nascere da una linea dettata, fra gli altri, dal capogruppo alla Camera di Forza Italia e commissario di Venezia, Renato Brunetta: il vento è cambiato e il partito sembra andare a gonfie vele, porte aperte quindi a chi voglia salire a bordo. Amidei, già dopo la sua nomina a commissario, aveva detto di non essere disposto a perdonare: «Chi se n'è andato o ha avuto posizioni dissonanti rispetto alla segreteria, non può pensare di venire a comandare: non sarò mai d'accordo, il partito non è una Ong»...
Ultimo aggiornamento: 12:21
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