ROVIGO - Una famiglia che dichiarava redditi bassissimi ma che invece era titolare di un patrimonio assai cospicuo e non solo, i componenti avevano un curriculum criminale di tutto "rispetto", con numerose condanne penali a carico per furti e rapine, ma noti anche per spaccio, clonazione di carte di credito e delitti contro la persona. Le fiamme gialle questa mattina hanno sequestrato tre autovetture e un motoveicolo e cercano altri 3 mezzi su tutto il territorio nazionale per ultimare l’esecuzione di un provvedimento del Tribunale di Rovigo emesso ai sensi della normativa antimafia. I mezzi oggetto della misura sono due camper, un’Alfa Romeo 166, due Fiat Punto, un'Audi A6 e uno scooter.
I CONIUGI? RUBAVANO SEMPRE AL SUONO DELLE CAMPANE
Peraltro i due coniugi a capo della famiglia erano stati arrestati nel dicembre scorso per aver messo a segno una “spaccata” ai danni di un negozio - i due avevano l’abitudine di agire approfittando del suono delle campane per passare inosservati e non far sentire i vetri che andavano in frantumi - e, nel tempo, sono stati anche sottoposti a misure di prevenzione personali (sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno di anni 3 per il marito e 1 per la moglie; misura anche questa irrogata dal tribunale di Rovigo nel 2014).
SCOPERTI GRAZIE A "MOLECOLA"
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Rovigo, si sono concretizzate in due distinte proposte accolte dal Tribunale che ha disposto l’applicazione delle c.d.
La famiglia "povera" con camper,
Audi, Alfa Romeo e scooter in garage
Venerdì 29 Luglio 2016
misure di prevenzione antimafia. Le investigazioni finanziarie e patrimoniali che hanno portato al risultato sono state eseguite con l’ausilio dell’applicativo “Molecola”; si tratta di un software che consente di immagazzinare una mole enorme di dati relativi ai redditi e al patrimonio dei soggetti analizzati e di incrociare gli elementi acquisiti ponendo in risalto le incongruenze tra il tenore di vita e le dichiarazioni ai fini fiscali.