La chiusura del chiosco divide gli animi. «La piazza rimane desolata»

Mercoledì 9 Maggio 2018 di Roberta Merlin
La chiusura del chiosco divide gli animi. «La piazza rimane desolata»
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ROVIGO - Questa volta è il chiosco di piazza Merlin a dividere la maggioranza. A Palazzo Nodari, a un mese dalla scadenza della concessione di occupazione del suolo pubblico rilasciata venti anni fa a Daniele Zago, proprietario del bar gelateria Le Fontane, e all'edicolante Sante Giuseppe Cavalieri, non sembra esserci un parere unanime sul destino del chiosco. C'è chi, tra i membri della maggioranza, chiede l'immediato smantellamento della struttura e chi propone la strada del rinnovo della concessione, rinviando, almeno per po', il problema dell'abbattimento. Ma intanto si profila la posizione dei cittadini che lamentano che senza il chiosco, luogo di ritrovo, la piazza rimane desolata.

 
   
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