ROVIGO - Botte, vessazioni continue anche nei confronti dei figli, rapporti sessuali estorti con la violenza e perfino calci in pancia che sarebbero stati sferrati con l'intento di procurare un aborto. Accuse pesantissime che una donna ha rivolto nei confronti dell'ex marito e che sono state giudicate fondate dal Collegio del Tribunale di Rovigo presieduto da Adalgisa Fraccon che, ieri, ha riconosciuto colpevole l'uomo, originario dell'Albania, di violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia e atti persecutori condannandolo a una pena molto pesante: 8 anni e 6 mesi, oltre al pagamento di un risarcimento di 30mila euro alla moglie, costituitasi parte civile con l'avvocato Arabella Brognara, e di 25mila per i tre figli.
Ultimo aggiornamento: 11:11
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