Crac banche, barlume di speranza per i 2.670 risparmiatori polesani

Martedì 22 Maggio 2018 di roberta merlin
Crac banche, barlume di speranza per i 2.670 risparmiatori polesani
ROVIGO - Si accende un barlume di speranza per i circa 2.670 risparmiatori polesani vittime del crac di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza, le due banche poste, lo scorso anno, in liquidazione coatta amministrativa e cedute, grazie al decreto Salva banche a Intesa Sanpaolo senza l'accollo dei debiti della banca ceduta verso i propri azionisti. Una recente sentenza del Tribunale di Vicenza ha permesso a un pensionato di 75 anni, piccolo azionista di Veneto Banca, di avanzare in sede civile la richiesta di risarcimento nei confronti di Intesa Sanpaolo. Una sentenza, quella del 14 marzo scorso, che apre la strada alla richiesta di risarcimento anche alle migliaia di famiglie polesane che in seguito al crac delle due banche, hanno perso circa 3 milioni di euro. Lo hanno spiegato, nella sede dell'Acli di viale della Pace, il presidente del Movimento consumatori Giorgio Sprocati e il numero uno della Confconsumatori di Ferrara, l'avvocato Antonio Frascerra. Presente anche il presidente delle Acli di Rovigo, Luca Gianesella.

 
   
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