Maxi rissa a Bosaro, partita sospesa al 67' per motivi di sicurezza

Lunedì 27 Febbraio 2017
Maxi rissa a Bosaro, partita sospesa al 67' per motivi di sicurezza
BOSARO - Bosaro-Anguillara finisce con l'arbitro che decreta, nel secondo tempo, sull'1-1, la fine anticipata della gara per motivi di sicurezza a causa di una mega rissa sugli spalti. Sembra innescata dal fatto che la tifoseria dello Junior Anguillara, conosciuta per il suo calore, avrebbe esagerato nel primo tempo con appellativi e non meglio precisati cori nei confronti del Bosaro e dei suoi giocatori.
La prima frazione di gioco si chiude sull'1-0 a favore dei padovani grazie a una conclusione dalla distanza di Marchioro. Nella ripresa Cattozzo pareggia i conti al 15' con un tiro a incrociare da fuori area, ma dagli spalti le cose iniziano a degenerare. Sembra che alcuni sostenitori del Bosaro si siano intrufolati fra quelli dello Junior Anguillara, magari offesi da atteggiamenti esagitati e dai cori pesanti del primo tempo. Al 22' iniziano a volare parole grosse e anche le mani tendono a non essere più al loro posto. Gli spintoni sono i primi che partono e poi la situazione degenera.
In campo i giocatori si fermano e il nervosismo si trasferisce nel rettangolo di gioco, tanto che l'arbitro espelle Mattia Cattozzo. Gli animi si incendiano. Luca Capuzzo, attaccante dello Junior Anguillara, mentre è appostato vicino alla recinzione che separa il campo dalla tribuna, riceve una manata o forse un pugno da una persona appostata al di là della rete. Il colpo gli provoca la perdita di sangue dal naso e una sospetta frattura del setto. Viene chiamata l'ambulanza per portare il ragazzo al pronto soccorso, dov'era ancora ieri sera. Arrivano due pattuglie dei Carabinieri. La partita si chiude lì. 
Ultimo aggiornamento: 15:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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