ADRIA - Bufera giudiziaria sul caso Coimpo, il sito di trattamento di fanghi industriali dove tre anni fa morirono quattro persone per l’incidente in una vasca. La Direzione distrettuale antimafia di Venezia ha disposto sei arresti a carico di ex amministratori e responsabili tecnici dell’azienda di Ca’ Emo. L’inchiesta è per associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti.
Tra gli arrestati, i padovani Gianni Pagnin e la figlia Alessia; gli adriesi Mauro Luise e la figlia Glenda, compagna del presidente di Asm Spa, la municipalizzata del Comune di Rovigo, Alessandro Duò; Mario Crepaldi, di Adria, e Rossano Stocco, di Villadose. Le indagini sono state condotte daI carabinieri forestali.
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