​Gola irritata e puzza di ammoniaca Pezzoli, risveglio-choc

Domenica 24 Giugno 2018 di Roberta Paulon
Gola irritata e puzza di ammoniaca Pezzoli, risveglio-choc
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CEREGNANO - Svegli all'alba con la gola in fiamme e odore di ammoniaca che impregna la stanza. Dormire con la finestra aperta in questo periodo è normale. Svegliarsi per le zaffate di odore e la gola che brucia, all'alba, invece non è per niente normale. Sfiniti e frustrati i residenti di Pezzoli, frazione di Ceregnano che confina con la zona industriale di Villadose, chiedono una presa di responsabilità da parte dei due Comuni di Villadose e Ceregnano e chiedono un confronto pubblico immediato.

APPELLO AI COMUNI
Ieri mattina, dopo l'ennesima richiesta d'intervento ad Arpav e vigili del fuoco, avvenuta all'alba, il comitato Terre  Nostre ha inoltrato alle Amministrazioni una nuova richiesta di assemblea aperta ai cittadini per sapere quali interventi risolutivi saranno presi dagli enti responsabili. Il comitato fa esplicito riferimento ad emissioni e scarichi provenienti dall'azienda Fresenius Kabi, multinazionale farmaceutica, e ai dati emersi dalle ultime analisi di Acquevenete sui pozzetti fognari della zona industriale che hanno riportato valori alterati. Il comitato vuole sapere se siano state fatte delle verifiche sulla correlazione tra le attività di questa azienda, gli odori e la qualità dell'acqua e come si possa risolvere definitivamente il problema.
ANALISI ARPAV«Le ultime analisi Arpav che abbiamo avuto modo di vedere delineano un quadro di importante inquinamento ambientale. La popolazione è esasperata e da parte delle istituzioni, sino ad ora, abbiamo ottenuto solo parole. Ora chiediamo soluzioni definitive scrive il comitato - Si apprendono notizie sempre più allarmanti sulla questione che ha già coinvolto le Amministrazioni comunali di Villadose e Ceregnano e che temiamo possa creare problemi di carattere sanitario e ambientale ai cittadini. Sottolineiamo anche che, da quanto la centralina Arpav per il campionamento della qualità dell'aria è stata rimossa dall'area industriale di Villadose, le esalazioni di odori irritanti sono riprese come prima, o in modo addirittura più massiccio».
RESIDENTI ESASPERATIIl quadro è esasperante dal punto di vista di comitato e famiglie: i residenti lamentano problemi di salute con irritazioni agli occhi e alle vie respiratorie che colpiscono anche i bambini. «I nostri sindaci cosa stanno facendo respirare alla propria popolazione? Cosa stanno respirando i nostri bambini, che di notte si svegliano perché si sentono soffocare? - chiede il Comitato - Ci permettiamo di ricordare che, oltre al principio di prevenzione, gli amministratori della cosa pubblica sono tenuti ad adottare anche il principio di responsabilità verso le future generazioni e verso la natura cui apparteniamo, custode delle condizioni stesse della nostra esistenza e il principio di precauzione per il quale in mancanza di certezze scientifiche o informazioni sufficienti su un potenziale pericolo, si dovranno adottare decisioni tali da evitare possibili effetti negativi».
Il comitato sottolinea in modo marcato la responsabilità che i Comuni hanno di «informare i propri cittadini e impedire l'occultamento di informazioni su possibili rischi per la salute, evitando che si continui a considerare la popolazione dei nostri paesi come una massa inconsapevole e acritica sulla quale testare tutto quello che non si può testare in altri territori meno tolleranti».
I cittadini chiedono all'amministrazione di Villadose interventi determinati, come accaduto circa un anno fa a Rovigo con la Greenfert, l'azienda di fertilizzanti che a causa dell'odore fortissimo emesso nei dintorni di Granzette e Concadirame ha dovuto adeguarsi a nuovi processi industriali di contenimento delle emissioni odorose. Una vicenda molto simile che ha visto i cittadini in prima linea con una raccolta firme e ferme proteste sui giornali.
ASSEMBLEA PUBBLICALa richiesta del comitato Terre Nostre è chiara: un confronto pubblico immediato. «Chiediamo - conclude il comitato - una pubblica assemblea nei comuni di Villadose e Ceregnano, alla presenza di tutti gli enti responsabili della salubrità ambientale e della salute umana, nella quale i cittadini possano apprendere quali provvedimenti intendano porre in essere le Amministrazioni comunali, visti i preoccupanti risultati delle analisi in loro e in nostro possesso».
Roberta Paulon
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