ROVIGO - Ci sarebbe un primo caso di chikungunya in Polesine. Un richiedente asilo ospite dell'Ostello Canalbianco di Arquà Polesine è ricoverato da alcuni giorni all'ospedale di Rovigo, in attesa che i test confermino o meno la presenza del virus. Per ora, come comunicato dall'Ulss 18, si tratta di un caso sospetto e non ancora certificato, ma l'allerta è comunque alta perché si tratta di una malattia molto pericolosa, che può portare alla morte.
Il pericolo era comunque noto da tempo, specialmente in Polesine, perché l'unico veicolo possibile della chikungunya è la zanzara tigre, i cui focolai di riproduzione sono purtroppo molto diffusi in provincia di Rovigo. Il ragazzo, sembra di origini subsahariane, ha manifestato i primi sintomi domenica 17 luglio. In preda alla febbre, è stato portato all'ospedale di Rovigo quattro giorni dopo...
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