Gli assegnano un premio, arriva 46 anni dopo

Domenica 5 Agosto 2018 di Marco Scarazzatti
Gianni Guido Osti
BOSARO - Lo avevano premiato con un trofeo e una pergamena per il suo instancabile lavoro di magazziniere e venditore di pezzi di ricambio per le auto, il premio gli è arrivato solo 46 anni dopo. Gianni Guido Osti, 68enne di Bosaro, ha ricevuto il riconoscimento nel corso di una cena dedicata all'ex Ricambi Auto Straniere (Ras), ditta che sorgeva in viale Amendola a Rovigo. Glielo ha portato l'ingegnere tedesco Heinz Schutter, suo ex direttore. «Alla fine degli anni Sessanta - spiega Osti - dopo avere subito un brutto incidente al lavoro in una macchina per il tornio, avevo deciso di passare alla Ras. Il 20 giugno 1969 fu il mio primo giorno del nuovo lavoro. Conobbi Schutter, allora direttore del settore Audi e Volkswagen, nella ditta Autogerma con sede in Bologna. Dopo sole quattro ore avevo deciso di lasciare perdere tutto, perché mi il nuovo lavoro mi pareva troppo difficile. Fu proprio Schutter a incoraggiarmi, spronandomi a dare il meglio di me come magazziniere e venditore di autoricambi». 
 
LA CARRIERAChiusa la Ras, tra il 1978 e il 1979 Osti è passato all'Interauto di viale Gramsci, alle dipendenze di Giovanni Sattin. Resterà lì per 26 anni, fino a gennaio 2004. «Nel frattempo la mia passione per i motori mi ha fatto diventare presidente del Gruppo Maggiolino Polesano, creato nel 1994, carica che tutt'oggi ricopro - prosegue Guido Osti - Ora che sono in pensione mi occupo anche di cavalli a quattro zampe e non più solo di quelli a motore e mi piace fare il volontario al servizio di chi ha meno». Per consegnargli il trofeo, Schutter è arrivato a Bosaro con la moglie Rosanna; avrebbero dovuto consegnarglielo nel 1972, a certificazione della qualità e cortesia, ma solo ora arrivato nelle sue mani. «Mi hanno detto che era giusto che questa coppa fosse mia, in quanto anche io avevo contribuito a questo riconoscimento. Assieme a me c'era anche mia moglie Luisa, impiegata alla Ras quando ci siamo conosciuti. L'anno prossimo saranno 50 anni insieme: 6 di fidanzamento e 44 di matrimonio». 
Nell'attestato consegnato a Osti, c'è scritto: «Questo premio appartiene anche a te, perché hai contribuito con la tua passione, competenza e amore, al conseguimento del trofeo. Passa nelle tue mani, come persona unica e meritevole. Ti siamo sempre grati e riconoscenti». 
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