Velobox distrutto dai vandali,
ma non sapevano che era vuoto

Sabato 2 Gennaio 2016 di Elisa Cacciatori
Velobox distrutto dai vandali, ma non sapevano che era vuoto
PORTO VIRO - Velobox distrutto dalla furia dei vandali in via Pavese a Porto Viro. È il risultato di una notte di Capodanno che apparentemente sembrava non aver lasciato alcuna traccia nella cittadina, se non i resti dei fuochi artificiali esplosi alla mezzanotte e delle lanterne liberate in cielo, e che invece, come si è scoperto nella tarda mattinata di ieri, vedrà l'intera comunità portovirese fare i conti con la struttura danneggiata e resa inutilizzabile.
Non sono stati i petardi a distruggere il dissuasore, diversamente da quanto si potrebbe pensare vista l'occasione, bensì la mera furia di teppisti liberata contro il Velook che al momento dell'atto vandalico non conteneva l'apparecchio di rilevazione della velocità, che è stato sfasciato dopo essere stato colpito più volte.

La segnalazione da parte di uno dei residenti della zona, accortosi dell'accaduto, è giunta ieri verso le 11 al comando di polizia locale, cui è seguito il sopralluogo sul posto degli agenti con il comandante Mario Mantovan. Alla vista dell'accaduto non hanno potuto fare altro che constatare l'ingente e irreparabile danno. Nella mattinata di oggi è prevista la denuncia in procura contro ignoti e lo spostamento dalla postazione della struttura resa oramai inutilizzabile e non più sostituibile.

I nove velobox posizionati nel territorio portovirese per creare un deterrente e tenere a freno i piedi pesanti, furono installati dall'amministrazione comunale nel 2013 a un costo complessivo di 18mila euro nell'ambito di un programma per la sicurezza da 200mila euro. L'auspicio è che qualcuno che abbia visto gli autori del gesto in azione possa raccontare qualcosa alle autorità.
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