Comunità sconvolta per la bimba di 4 anni uccisa mentre coglieva more

Venerdì 27 Luglio 2018 di Anna Nani
Comunità sconvolta per la bimba di 4 anni uccisa mentre coglieva more

PORTO TOLLE - Ieri a Porto Tolle, come in tutto il Polesine, non si parlava d'altro se non dell'incidente di Boccasette nel quale ha perso la vita una bimba tedesca di soli 4 anni, proveniente da Waiblingen. «Una tragedia immane ed inevitabile» è la frase più diffusa sulle labbra dell'estremo Delta per come si è consumato il dramma, che vede coinvolte due famiglie: quella della bambina che era tornata ancora una volta in Italia per trascorrere le proprie vacanze estive sulla spiaggia di Boccasette e quella del signore di 66 anni, che con la propria Seat Marbella ha travolto la piccola.
 
RACCOGLIERE LE MORE
Da quanto è emerso dai vari racconti sembrerebbe che la bimba fosse andata con la mamma ed i tre fratellini a raccogliere le more lungo l'argine di via 2 giugno, la strada che da Boccasette conduce a Ca' Zuliani e che, essendo chiusa al traffico da tempo per alcuni problemi di erosione, è praticamente deserta salvo il passaggio dei residenti. Ed il signore coinvolto, che abita proprio nei pressi dell'incidente, sembra si sia trovato improvvisamente davanti la bambina e sia stato incapace di evitarla.
ORIGINI ITALIANE
Il papà della bimba è Mario Bertani di madre tedesca e padre italiano (originario dal Veronese), parla molto bene italiano seppur con forte accento tedesco, insieme alla famiglia è molto innamorato di questi luoghi, tanto da tornare spesso in vacanza con la propria numerosa famiglia. Il padre mercoledì mattina era rimasto nella roulotte parcheggiata nei pressi della spiaggia, mentre la mamma aveva preso l'auto per andare a raccogliere more con i figli. Non è chiaro se la signora abbia parcheggiato di fronte all'argine, nello spiazzo di un'abitazione li vicino, oppure nella zona arginale dove si trova l'idrovora, per poi recarsi nei rovi che sono sulla sommità arginale.
STRADE CHIUSA
«L'argine è ripido, anche se scendi piano, per via della pendenza, prendi la rincorsa anche non volendo. Purtroppo, in quel momento, stava passando una delle rare macchine che transitano di lì» è una delle frasi più diffuse per Porto Tolle, mentre tutti parlano del conducente come di una persona per bene che «andava sempre piano, pure troppo. A volte chi lo incontrava gli suonava il clacson e lo sorpassava» dicono. Che sia stata una semplice fatalità o sfortuna, quella che ha voluto far incrociare il destino di queste due famiglie in quel punto del Delta, fatto sta che nel preciso istante in cui la piccola stava scendendo dall'argine l'auto stava passando e la travolgeva, procurandole ferite tali che l'hanno condotta alla morte durante il trasporto in elisoccorso.
FRATELLINI ACCUDITI
L'amministrazione si è subito attivata con la Polizia locale per prestare il proprio sostegno, tant'è che mercoledì una famiglia portotollese si è occupata dei fratellini mentre i genitori erano a Rovigo per espletare le varie pratiche burocratiche. Sembra che la famiglia volesse donare gli organi della piccola, ma il trauma interno era talmente grave da non permetterlo. Anche ieri il sindaco Roberto Pizzoli si è recato in visita ai familiari: «Questo fatto ha sconvolto l'intera collettività. Mercoledì ho ricevuto tanti messaggi da parte dei miei compaesani di vicinanza a questa famiglia, a dimostrazione della sensibilità di tutta la nostra comunità continua il primo cittadino -. Vorrei ringraziare la famiglia di Porto Tolle che gli è vicina fisicamente, in attesa che siano svolte tutte le prassi per poter portare la salma in Germania».
RIENTRO INCERTO
Ancora non è dato sapere quando la famiglia ripartirà per Waiblingen: «La madre è distrutta, il papà sta reggendo le fila di questa famiglia meravigliosa che è stata travolta da questa tragedia conclude Pizzoli -. Come amministrazione ci siamo messi a disposizioni per le necessità primarie».
Anna Nani

Ultimo aggiornamento: 11:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci