Occupazione in Polesine: un giovane su tre è senza lavoro

Domenica 26 Novembre 2017 di Roberta Merlin
Occupazione in Polesine: un giovane su tre è senza lavoro
ROVIGO - La ripresa c'è stata, ma il Polesine, sul fronte dell'occupazione, è ancora la cenerentola del Veneto. È quanto emerge dalla ricerca effettuata dall'ufficio statistica della Provincia di Rovigo. Nel 2017 le assunzioni in Polesine sono infatti aumentate: 19.940 rispetto alle 16.515 del 2016, ma, purtroppo, a lievitare sono state anche le cessazioni dei rapporti di lavoro, 14.830 rispetto alle 13.035 dell'anno prima. Peggio di Rovigo in Veneto, anche se di poco, solo la provincia di Belluno.

INDUSTRIA IN DIFFICOLTÀ
I settori che hanno aperto maggiormente le porte alle assunzioni sono stati quelli dei servizi: il 59% delle assunzioni è avvento infatti in questo comparto, seguito dall'agricoltura (13%) e dall'industria. E' il settore metalmeccanico quello che in Polesine fa più fatica a riprendersi: dal 2008 ai primi mesi del 2017 ha visto infatti un calo di circa 2010 posti di lavoro, altrettanti persi nel settore dell'edilizia. Gli occupati totali in provincia di Rovigo sono attualmente 98.427, ossia circa un 6% in meno rispetto al 2008. Di questi, il 61% sono maschi, segno che per il sesso femminile è ancora difficile inserirsi nel mondo del lavoro, soprattutto se mamme con uno o più figli. La media infatti dell'occupazione femminile in Veneto è più alta, intorno al 42%...
 
 
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