Pensionati in Veneto: polesani i più poveri con 793 euro al mese

Lunedì 29 Gennaio 2018 di Francesco Campi
Pensionati in Veneto: polesani i più poveri con 793 euro al mese
2
ROVIGO - Per quattro polesani che percepiscono una pensione da oltre 6mila euro ed uno da 5.985 euro, ce ne sono 36.584 che non arrivano a 750 euro. Lordi. E se la media è di 793,59 euro, andando a guardare il dato diviso per genere, il quadro è ancora più preoccupante: per gli uomini, infatti, il valore medio è leggermente superiore ai mille euro lordi al mese, 1.062,53 euro, mentre per le donne questo dato scende addirittura a 611,94 euro. E stiamo parlando di oltre 51mila anziane.

OSSERVATORIO STATISTICO INPS
Sono le sperequazioni che si registrano anche nel mondo previdenziale e che, comunque, vedono i pensionati rodigini ben più poveri non solo rispetto agli altri veneti, ma anche rispetto alla media nazionale. È quanto emerge dai dati dell'osservatorio statistico nazionale dell'Inps sulle pensioni dei settori privati, ex lavoratori dipendenti ed ex lavoratori autonomi, considerando non solo le pensioni di vecchiaia, comprensivi di fondi e gestioni separate, che in provincia di Rovigo riguardano in questo comparto, esclusi dunque i dipendenti pubblici ex Indap e anche quelli dello spettacolo, ex Enpals, 48.908 anziani che mediamente ricevono 988 euro lordi al mese, ma anche quelle di invalidità, 4.116 per una media di 655 euro, quelle di reversibilità, 18.949 per una media di 557 euro, quelle di invalidità, 11.436 per una media di 441 euro, e gli assegni sociali, 1.678 per una media di 421 euro. In totale, una platea di 85.987 persone alle quali vanno in media 793 euro, ben al di sotto della media regionale che è di 891 euro.
 
DATI ELABORATI DALL'AUSER
Nelle elaborazioni dei dati veneti, a cura del presidente regionale dell'Auser Franco Piacentini, è agevole il raffronto fra il dato nazionale, che vede 18.029.590 italiani percepire mediamente 846 euro lordi e quello polesano, appunto, con una pensione media di oltre 50 euro al mese più bassa. Il raffronto è ancora più stridente se si va a confrontare i valori regionali, con la media veneta di 891 euro mensili, ovvero quasi 100 euro in più rispetto a quanto percepito da un polesano. Ai 793 euro medi della provincia di Rovigo, infatti, fanno riscontro gli 843 euro di Belluno, gli 887 di Verona, gli 888 di Treviso, gli 898 di Padova, i 902 di Vicenza ed i ben 927 di Venezia. La netta differenza si riscontra anche analizzando il dato disaggregato per genere: se i 34.655 polesani ricevono in media 1.062 euro di pensione, gli altri veneti si intascano mediamente quasi 200 euro in più, 1.223 euro, mentre le 51.322 polesane che mediamente ricevono 611 euro lordi al mese a differenza delle altre venete che, pur sempre molto più bistrattate rispetto ai colleghi maschi, ne percepiscono 640.

SITUAZIONE IN MIGLIORAMENTO
Per comprendere ancora meglio le tinte di un quadro non certo brillante per il Polesine, quelli del 2016 erano ancora peggiori: la media complessiva era di 783 euro lordi, 1.049 per gli uomini e addirittura 605 per le donne.

PROVINCIA DI ANZIANI
Questo ha poi un valore particolare se si considerano le caratteristiche demografiche del Polesine, dove un abitante su quattro ha più di 65 anni. La provincia di Rovigo, infatti, ha il più alto indice d'invecchiamento del Veneto, un indicatore che è dato dal rapporto fra il numero degli over 65 e quello degli under 14. Ben 73, al primo gennaio 2017, gli ultracentenari in vita, 11 uomini e 62 donne.

DISOCCUPATI UNDER 24
A questo va poi aggiunto il dato relativo alla disoccupazione giovanile in Polesine, dove il numero di under 24 in cerca di lavoro si attesta al 41,4%.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci