TRECENTA - (F.Cam.) Doveva sottoporsi ad un trattamento medico ed ha pensato di "mettere a frutto" il tempo che è stata costretta a trascorrere in ospedale allungando le mani sulla borsa di un'altra paziente - impegnata in una seduta di dialisi - e sottraendole 70 euro. Senza riuscire a fare molta strada, visto che c'è voluto giusto qualche minuto prima di essere fermata. Il fatto si è svolto, ormai tre anni fa, all'interno dell'ospedale San Luca di Trecenta.
La donna, di origine Rom, dopo l'inevitabile denuncia per furto aggravato, è finita a processo e ieri il giudice Silvia Varotto l'ha condannata a sei mesi di reclusione, quindi una pena sostanzialmente lieve, ma che non può però essere sospesa con la condizionale per i numerosi precedenti della donna. Pochi mesi dopo questo fatto, fra l'altro, la Ahmetovic era stata arrestata all'ospedale "Mater salutis" di Verona, dove era stata pizzicata mentre rubava il portafogli ad un'anziana paziente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA La donna, di origine Rom, dopo l'inevitabile denuncia per furto aggravato, è finita a processo e ieri il giudice Silvia Varotto l'ha condannata a sei mesi di reclusione, quindi una pena sostanzialmente lieve, ma che non può però essere sospesa con la condizionale per i numerosi precedenti della donna. Pochi mesi dopo questo fatto, fra l'altro, la Ahmetovic era stata arrestata all'ospedale "Mater salutis" di Verona, dove era stata pizzicata mentre rubava il portafogli ad un'anziana paziente.
