FICAROLO - «Non si tratta di razzismo ma di buon senso: non risponderò di ciò che accadrà se non verremo ascoltati». Il sindaco del comune altopolesano di Ficarolo, Fabiano Pigaiani, torna a mettere le mani avanti. Ma non certo per stare sulla difensiva, perché la posizione è di attacco. Il nodo del contendere sono 70 richiedenti asilo che il Prefetto Enrico Caterino ha deciso di collocare in una struttura privata, l'Hotel Lory e che dovrebbero arrivare domani. La situazione è decisamente incandescente. Non si placa sebbene siano passati giorni dall'inizio della protesta. Anche il centrosinistra è contro l'arrivo in massa. La capogruppo d'opposizione Manuela Nicoletti, del Pd, già sindaco in passato, ha fissato un tetto: «Non ci tiriamo indietro di fronte all'accoglienza, purché in numero adeguato alla popolazione, quindi al massimo 10 persone»...
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