Ecoambiente casus belli, ora i grillini si sfilano e Bergamin può cadere

Venerdì 9 Dicembre 2016 di Marina Lucchin
Il sindaco Bergamin col vice Conchi
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ROVIGO - Ecoambiente era la chiave di volta e ora che Massimo Bergamin ha scoperto le sue carte, rimangiandosi tutte le parole spese in quest'ultimo anno e mezzo, la bomba è scoppiata. Se i consiglieri comunali si presentassero dal notaio oggi, ci sarebbero le 17 (e forse anche più) firme necessarie per mandare a casa il sindaco. A scoperchiare il vaso di Pandora è Ivaldo Vernelli, ex candidato primo cittadino grillino, che si vocifera abbia retto il gioco a Bergamin la prima volta che i dissidenti di centrodestra avevano cercato di inscenare il golpe. Proprio lui e il collega Francesco Gennaro, si vocifera, si sarebbero tirati indietro all'ultimo dalle dimissioni di massa. Ora le cose sono cambiate e i grillini non offriranno più un appoggio al sindaco dopo le decisioni assunte in assemblea dei soci di Ecoambiente: il ritiro di tutti gli esposti contro il Consorzio Rsu e la nomina di Ivano Gibin.





 
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