ROVIGO - Il maniaco ha colpito ancora, sempre nei giardini del Cur di viale Marconi, ma questa volta è stato individuato dalla polizia e denunciato per atti osceni in luogo pubblico.
A chiamare il 113, permettendo agli uomini della Squadra Volanti di intervenire fulmineamente, visto che già gravitavano in zona avendo provveduto ad aumentare la frequenza dei pattugliamenti, è stato un 33enne rodigino, protagonista anche di altre segnalazioni, che verso le 23.40, era seduto su una delle panchine del viale, poco distante dalla stazione, quando alle sue spalle ha sentito un rumore e, girandosi, si è trovato di fronte all’uomo con i pantaloni sbottonati, che indulgeva in indecenti toccamenti.
Una dinamica del tutto simile a quanto già accaduto la scorsa domenica, quando vittima di un'analoga esibizione era stata una coppia. La ragazza, Marika, aveva scattato alcune foto del maniaco ed aveva poi denunciato il tutto alla polizia, provvedendo poi a far sì che la notizia divenisse di pubblico dominio affinché tutti fossero avvisati del rischio di fare brutti incontri nottetempo in zona stazione. Il 33enne, colto di sorpresa, ha chiesto all'uomo che si trovava all'interno del giardino cosa stesse facendo e questo gli ha candidamente risposto che si stava toccando e che questo gli dava piacere. A quel punto è partita la chiamata al centralino della Questura, non prima però di aver scattato alcune foto. Proprio quegli scatti hanno permesso alla polizia di individuare come autore dell'insano gesto un ultrasessantenne di Boara Pisani, che è stato fermato poco distante e che è stato poi riconosciuto dal 33enne. Di primo acchito tutto lascerebbe pensare che l'indagato possa essere la stessa persona protagonista dell'episodio avvenuto la sera del 28 agosto, nonché dell'ulteriore "esibizione" segnalata ad inizio mese, ma su questo sono in corso ulteriori indagini ed i primi elementi non sembrano andare completamente in questa direzione, segno che potrebbe esserci più di un maniaco che la notte si aggira nei giardini di viale Marconi. Tuttavia, vista l'efficace risposta al problema arrivata da parte della polizia, probabilmente nessuno correrà il rischio di incassare una pesantissima denuncia esibendosi in una zona ormai sotto i riflettori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA A chiamare il 113, permettendo agli uomini della Squadra Volanti di intervenire fulmineamente, visto che già gravitavano in zona avendo provveduto ad aumentare la frequenza dei pattugliamenti, è stato un 33enne rodigino, protagonista anche di altre segnalazioni, che verso le 23.40, era seduto su una delle panchine del viale, poco distante dalla stazione, quando alle sue spalle ha sentito un rumore e, girandosi, si è trovato di fronte all’uomo con i pantaloni sbottonati, che indulgeva in indecenti toccamenti.
Una dinamica del tutto simile a quanto già accaduto la scorsa domenica, quando vittima di un'analoga esibizione era stata una coppia. La ragazza, Marika, aveva scattato alcune foto del maniaco ed aveva poi denunciato il tutto alla polizia, provvedendo poi a far sì che la notizia divenisse di pubblico dominio affinché tutti fossero avvisati del rischio di fare brutti incontri nottetempo in zona stazione. Il 33enne, colto di sorpresa, ha chiesto all'uomo che si trovava all'interno del giardino cosa stesse facendo e questo gli ha candidamente risposto che si stava toccando e che questo gli dava piacere. A quel punto è partita la chiamata al centralino della Questura, non prima però di aver scattato alcune foto. Proprio quegli scatti hanno permesso alla polizia di individuare come autore dell'insano gesto un ultrasessantenne di Boara Pisani, che è stato fermato poco distante e che è stato poi riconosciuto dal 33enne. Di primo acchito tutto lascerebbe pensare che l'indagato possa essere la stessa persona protagonista dell'episodio avvenuto la sera del 28 agosto, nonché dell'ulteriore "esibizione" segnalata ad inizio mese, ma su questo sono in corso ulteriori indagini ed i primi elementi non sembrano andare completamente in questa direzione, segno che potrebbe esserci più di un maniaco che la notte si aggira nei giardini di viale Marconi. Tuttavia, vista l'efficace risposta al problema arrivata da parte della polizia, probabilmente nessuno correrà il rischio di incassare una pesantissima denuncia esibendosi in una zona ormai sotto i riflettori.
