Esce da una visita di controllo in ospedale, muore mentre guida

Giovedì 23 Agosto 2018 di Roberta Merlin
L'ospedale di Rovigo
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ROVIGO - Una disgrazia si è consumata, ieri pomeriggio, lungo la Tangenziale, in direzione di Ferrara. Francesco Bonato, 66enne di Fratta Polesine, si è sentito male mentre si trovava alla guida della sua automobile, colpito da infarto, ed è deceduto nel parcheggio dell’area di servizio Sprea. Seduta accanto a lui la moglie Antonella, ancora sotto choc per l’accaduto. Inutili i soccorsi: i sanitari del 118, arrivati immediatamente sul posto, hanno tentato inutilmente di rianimarle il 66enne. Bonato, muratore in pensione residente a Fratta Polesine, era purtroppo già deceduto. Erano circa le 13.30 quando la coppia di coniugi è uscita dall’ospedale Santa Maria della Misericordia, dove il 66enne si era recato per una visita di controllo relativa alle patologie di cui soffriva da qualche tempo.  Dopo la visita in ospedale, l’uomo si è messo alla guida della sua automobile, la moglie seduta accanto a lui, e ha imboccato la tangenziale in direzione di Ferrara, diretto probabilmente a casa. A un certo punto Bonato ha iniziato a non sentirsi bene e a perdere il controllo del mezzo. La moglie, con prontezza di riflessi, lo ha aiutato a svoltare nell’area di servizio più vicina.
Il 66enne ha fatto appena in tempo a mettere in sicurezza l’auto e le sue condizioni sono peggiorate all’istante. Colpito da un arresto cardiaco, Bonato è spirato sotto gli occhi della moglie Antonella. Quest’ultima ha allertato subito i soccorsi, un’autoambulanza è arrivata nel piazzale dal vicino Pronto soccorso nel disperato tentativo di salvarlo da quel malore che gli è stato purtroppo fatale.
Un lutto tremendo non solo per la famiglia, ma anche per due comunità: quella di Pincara, dove Bonato aveva vissuto da ragazzo, e quella di Fratta Polesine, dove viveva da diversi anni con la moglie Antonella e il figlio. A Fratta Bonato era molto conosciuto e stimato, aveva rivestito per molti anni importanti ruoli nel mondo del calcio prima come giocatore, da portiere, allenando poi per un lungo periodo i giovani calciatori di Fratta. Bonato era stato uno storico collaboratore del Villa Azzurra 2000.
Ex muratore, si stava godendo la pensione, quando purtroppo era stato colpito da alcuni problemi di salute. Non aveva però abbandonato la grinta e la voglia di vivere che lo contraddistingueva quando giocava o allenava i giovani calciatori. In prima linea nel sociale, l’uomo era amato e benvoluto da tutti, non solo a Fratta, ma anche nei paesi e società calcistiche con cui aveva in passato collaborato. Lascia la moglie Antonella e un figlio, e un vuoto nel mondo dello sport locale che aveva per tanti anni frequentato con passione.
Ultimo aggiornamento: 24 Agosto, 08:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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